L’amore trasforma, plasma.
Rende argilla, modellabile dalle mani dell’amore.
Rende vulnerabili, inermi, distruttibili.
Rende prodi, impavidi, coraggiosi.
L’amore è l’unica cosa per cui l’uomo ritiene valga la pena lottare, perché l’amore vale tutte le pene che infligge.
Pur senza ricavarne giovamento alcuno, l’uomo ama.
E l’amore lo ripaga rendendogli indietro patimento e sofferenza.
Nonostante ciò, l’amore resta il dolore più bramato ed ambito.
E l’uomo ama soffrire per amore.
L‘amore mette alla prova resistenza e nervi, sfida il tempo e la ragione, sovverte l’ordine naturale delle cose, semina caos e turbamento.
Eppure l’uomo sfida se stesso pur di agguantarlo.
L’amore, però, è schivo, disilluso, guardingo.
Non si mostra agli occhi superficiali e frettolosi, sa che da essi potrà ricavare breve appagamento.
Egli si regala solo a coloro i quali sanno attendere, a coloro che sanno sfidare le regole e chiedono di mettersi in gioco.
L’amore ama i prodi e odia i codardi.
L’amore ama la costanza e odia l’instabilità.
L’amore ama il sacrificio e odia il formalismo.
E ama l’uomo che supera le sue prove.
Non può amare chi si arrende a metà strada, chi rinuncia all’amore.
L’amore può amare soltanto chi ama e chi si regala all’amore.
L’amore resta ammaliato dalle gesta delle persone comuni, che mettono a frutto i suoi insegnamenti.
Capita che resti sconcertato dalla naturalezza con la quale le persone amano, senza particolare impegno.
Ed è lì che l’amore comprende la sua forza.
S’irrigidisce e si lancia contro coloro i quali si sforzano di amare e non sanno farlo.
Diventa implacabile, e scaglia contro di loro la pena di non ricevere mai amore.
Si addolcisce invece, verso coloro i quali amano senza attendere nulla in cambio e donano il loro cuore incondizionatamente.
Diventa magnanimo, e regala loro l’immensa gioia del sentirsi amati.
Voi siete ciò che l’amore ama.
L’amore vi ama, Teresa e Giovanni, vi ama.
Ama ciò che avete fatto per lui, e ve ne è riconoscente.
Ama i vostri sforzi, i vostri sacrifici, la vostra determinazione, la necessità che avete uno dell’altro.
Regnerà nella vostra casa, e vi osserverà soddisfatto.
Talvolta si appisolerà, tranquillo di potersi prendere una distrazione, e trarrà giovamento dalla vostra unione.
L’amore si alimenterà col vostro amore, e vi regalerà altro amore.
Ed io non potrò che essere testimone di questo prodigio dell’amore che siete voi due, insieme.
© Ambra De Prisco


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